Sono Giulia, Ho 22 Anni e Pago l’Università Facendo la Camgirl

Studio Economia a Bologna. I miei mi mandano 600€ al mese e dovrei campare con quelli. Affitto 350€, spesa 120€, il resto per libri, trasporti e vita sociale.

Storia di Giulia, 22 anni, Bologna

🎓 Quando i Soldi Finiscono Prima del Mese

Studio Economia a Bologna. I miei mi mandano 600€ al mese e dovrei campare con quelli. Affitto 350€, spesa 120€, il resto per libri, trasporti e vita sociale. Praticamente due euro al giorno per divertirmi.

Vedevo le mie amiche uscire sempre, comprarsi vestiti, andare in vacanza. Io invece a casa a mangiare pasta in bianco e guardare Netflix pezzotto. A 22 anni è deprimente.

🔥 Come Ho Scoperto Questo Mondo

Una mia amica del liceo, Sara, ci siamo rincontrate per caso. Vestita benissimo, borsa firmata, sempre al ristorante sui social. Le ho chiesto che lavoro facesse. Mi ha fatto vedere il conto della banca: 2.400€ in due settimane.

“Faccio la cam girl” mi ha detto come niente fosse. All’inizio ho pensato fosse una roba da zoccole, poi mi ha spiegato meglio. Non è prostituzione, è intrattenimento per adulti. Come le streamer di Twitch, ma in lingerie.

🎮 Il Mio Primo Disastro

Mi sono registrata su Chaturbate una domenica sera. Pensavo: “Sono carina, ho le tette, dovrebbe essere facile”. Madonna che ingenua.

Primo show: 3 persone in chat, 12€ in quattro ore. Mi sono sentita una merda. Non sapevo cosa dire, cosa fare, come comportarmi. Alcuni mi scrivevano robe in inglese che non capivo nemmeno.

Il problema non erano i soldi. Era che mi sentivo stupida. Questi tizi mi guardavano e io lì impalata che non sapevo nemmeno da che parte iniziare.

💡 L’Illuminazione di Giulia

Dopo una settimana di tentativi penosi, ho cambiato strategia. Invece di fingere di essere una pornostar, ho iniziato a essere me stessa. Quella sfacciata, quella che al liceo faceva le battute sporche.

Ho capito che la maggior parte dei tizi non voleva solo vedere le tette. Volevano parlare, scherzare, sentirsi fighi. Tipo un bar, ma al posto della birra c’ero io in reggisene.

Ho iniziato a raccontare della mia giornata all’università, dei professori stronzi, degli esami. E loro stavano lì ad ascoltarmi come fossi la loro amica. Solo che ogni tanto mi toglievo qualcosa.

🎯 La Mia Specialità

Ho scoperto che piaccio ai “daddy”. Uomini sui 40-50 che si gasano all’idea di “aiutare una studentessa”. Alcuni mi mandano pure soldi extra “per i libri” o “per la cena”.

Non è che mi faccio mantenere eh, però se uno vuole darmi 50€ perché “deve comprare da mangiare la sua bambina”, chi sono io per dire no? Mica sono scema.

Il mio trucco è fare la brava ragazza che però ha voglie nascoste. Arrivo in cam con la felpa dell’università, i capelli raccolti, aria innocente. Poi pian piano divento più maliziosa.

💰 Quello Che Guadagno Davvero

Non vi racconto cazzate. I primi mesi facevo 200-400€ al mese. Niente di che, ma sempre meglio di niente.

Ora, dopo quasi un anno, faccio 1.000-1.400€ al mese. Lavoro 3 sere a settimana, 3-4 ore per volta. Weekend liberi per uscire come una normale ventenne.

Se anche tu sei stufa di contare ogni centesimo e vuoi la tua indipendenza, ce la puoi fare. Ero una studentessa normale proprio come te.

Scegli la tua piattaforma qui – io ho iniziato con Chaturbate ma puoi valutare tutte le opzioni.

Con quei soldi mi pago tutto: affitto, spese, palestra, vestiti, vacanze. E sto pure mettendo qualcosa da parte. I miei pensano che sia diventata bravissima a gestire i soldi.

🔒 Come Gestisco la Privacy

Prima domanda che mi fate sempre: “E se ti vedono i tuoi?” Ho il geo-block per l’Italia. Impossibile che qualcuno da qui mi veda. Nome finto, città falsa, profilo completamente separato dalla vita reale.

Su Instagram ho 2 account: quello vero per amici e famiglia, quello fake per promuovere il lavoro. Zero sovrapposizioni, zero rischi.

⚠️ I Lati Negativi (Che Esistono)

Non è tutto oro quello che luccica. Ci sono clienti che diventano ossessionati, che vogliono informazioni personali, che insistono per incontrarsi. Blocco immediato, non ci penso due volte.

All’inizio mi sentivo strana. “Che penseranno di me?” Poi ho capito che sto offrendo un servizio. Come chi fa massaggi o serve ai tavoli. Solo che io faccio divertire gente dall’altra parte del mondo.

✨ Perché Continuo

Semplice: libertà. Non devo più chiedere soldi ai miei per tutto. Non devo più rinunciare alle uscite o farmi prestare 20€ per la pizza.

Mi sono scoperta molto più sicura di me stessa. Prima ero timida con i ragazzi, ora so esattamente quello che voglio e come ottenerlo.

E soprattutto: quando mi laureo avrò un bel gruzzolo da parte senza debiti con le banche. Mentre le mie amiche saranno piene di rate da pagare.

💬 Il Consiglio di Giulia

Non farlo se hai problemi con la sessualità o se pensi che rovinerà la tua vita. Fallo solo se ti senti a tuo agio con il tuo corpo e hai bisogno di indipendenza economica.

È un lavoro come un altro, solo che invece di servire panini servi fantasie. Se hai la testa a posto e sai quello che fai, può cambiarti la vita.

Tra due anni mi laureo senza un euro di debiti e con esperienze che nessuna delle mie amiche ha mai avuto.